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LE CANTINE DEL POGGIARELLO
Il merito dell'affermazione di questa piccola realtà vitivinicola va attribuito al patron Gian Paolo Brini, ed a sua moglie Maria Cristina che, grazie ad una particolare passione per l'uva ed il vino, hanno saputo unire il passato con il presente, nel loro Chianti Classico.
Sin dall'epoca di Vincenzo Brini, antenato dell'attuale proprietario la tradizione ultracentenaria segna la metodologia usata ancora oggi nella vinificazione improntata alla ricerca ed alla qualità.
Basti pensare che di generazione in generazione, la famiglia Brini ha sempre legato la tradizione con le tendenze della moda, momento per momento, epoca per epoca: un esempio l'offre l'avvocato Giulio Brini che precorse i tempi iniziando la vendita in bottiglia nel 1902, conquistandosi un posto d'onore con il suo "Chianti Vecchio tipo bordeaux" esportato, dal 1926, nelle lontane "Americhe".
La storia del Poggiarello si esprime ancora oggi nel rispetto della tradizione, come dimostrano le scelte aziendali mantenute dall'attuale "timoniere": l'esempio più calzante in questo senso è la grafica dell'etichetta che ricalga l'immagine delle bottiglie commercializzate sin dagli inizi del 1900.
La fattoria si trova in posizione vocata alla viticoltura, a ridosso delle ultime colline che guardano la Val d'Elsa. Il nucleo aziendale ha sede in una località denominata appunto Poggiarello: qui si trovano le cantine ove sono vinificate le uve provenienti dai vigneti situati nelle migliori esposizioni del territorio, coltivate nel pieno rispetto della natura.
La cantina personale della Famiglia Brini vanta una collezione di vini prodotti in Chianti a partire dall'anno 1927.